Il gioco d’azzardo coinvolge sempre più italiani: ma nella percentuale di gamblers, deve stupire che molte siano, in realtà, giocatrici?
Per qualche motivo, se si pensa a un giocatore d’azzardo, l’immagine che si materializzerà nella nostra mente sarà quella di un uomo, magari di mezza età. Le donne giocatrici vengono pensate come nonnine rilegate dal nostro immaginario nel mondo dei tavoli di burraco, scala quaranta, o per le più ardite al bingo, dove a essere scommessi al massimo saranno pochi spiccioli.
L’immagine non potrebbe essere più lontana dalla realtà: molte sono infatti le donne che ogni giorno vengono attratte dalle possibilità del gioco d’azzardo, spesso per noia o per una fantomatica idea di poter migliorare il proprio tenore di vita.
Le donne gamblers costituiscono circa il 40% del totale dei giocatori in Italia. Già nel 2013 si presentarono i conti di una prima, preoccupante crescita di giocatrici compulsive nel mondo dell’azzardo. I dati ci confermano che non si tratta di una tendenza recente, ma che anzi, anno dopo anno sono sempre più le donne che cadono nella rete del gioco. In pochissime si rendono conto di avere un problema, e seppure riescano a capire di doversene tirare fuori, spesso si trovano a dover affrontare uno stigma sociale ben maggiore degli uomini.
A trarre in inganno sono i giochi più semplici e comuni: SuperEnalotto, Gratta e Vinci, Lotto. Il profilo delle giocatrici non è uniforme. In generale, hanno tra i 45 e i 60 anni, sono lavoratrici o meno, ma vivono una vita semplice, monotona e ricca di responsabilità, dalle quali tentano di slegarsi tramite il gioco. Scommettono poco, ma in maniera costante, il che porta a perdite ingenti senza neanche rendersene pienamente conto.
Ovviamente, non sempre si tratta di situazioni così estreme, e non tutte le donne gamblers hanno problemi di gioco compulsivo.
Tra le giocatrici è in crescita l’attenzione ai casinò online: secondo l’Osservatorio sul Gioco Online del Politecnico di Milano, sono circa il 15% del totale dei giocatori online, ma tra loro, l’età media si abbassa ai 35-50 anni e prediligono, come la loro controparte maschile, le slot machine. Altro gioco particolarmente amato dalle giocatrici è il Blackjack, al contrario degli uomini che invece sembrano preferire il Poker nella versione Texas hold ‘em.
Questo nuovo dato, relativo alle clienti dei casinò dotati di certificazione AAMS e quindi legali e sicuri, si permette di comprendere che il panorama del gioco online sta cambiando velocemente, e dovrà presto adattare la propria offerta per attirare maggiormente il pubblico femminile e magari soddisfarne i bisogni.
Si tratta comunque di un passo avanti nell’abbattimento di nuove frontiere: chi l’ha detto che il gioco d’azzardo è solo per gli uomini?